Quando lo "Stato" taglia i baffi
Come un atto violento serve a imporre il nuovo ordine a Suwayda
Le forze militari agli ordini dell’autoproclamato presidente siriano Ahmad Sharaa sono entrate stamani a Suwayda, capoluogo della regione meridionale siriana, roccaforte della comunità drusa di Siria.
In queste ore sono numerosi video e immagini diffusi dai militari di Sharaa, descritti dai media di Damasco come i rappresentanti dello “Stato”, portatori di “sicurezza” e “rispetto della legge”, mentre invocano il “taglio dei baffi” ai miliziani drusi.
Come accennato in un post precedente, nella cultura tradizionale drusa il maschio adulto porta i baffi folti come simbolo di forza, virilità, onore. Tagliare i baffi è dunque un atto esplicitamente carico di significato.
Un’altra immagine associata ai maschi drusi sono i pantaloni larghi e bombati, detti sherwal (شروال). In un video pubblicato dai militari di Sharaa si recita: “A Suwayda non rimane più un baffo, non rimane più uno sherwal”.
Video 1: “Abbaia!”. Un miliziano druso è catturato da militari di Sharaa che lo circondano e gli intimano di fare il verso del cane mentre viene ripreso dal cellulare.
Video 2: “A Suwayda non c’è più un baffo, non c’è più uno sherwal”. Militari di Sharaa improvvisano un verso di poesia cantata (mawàl, موال) apparentemente gioviale ma con un messaggio chiaramente minaccioso.

Video 3: Esaltazione dei sunniti, umiliazione dei drusi. Nella centrale piazza al-Karama a Suwayda un membro delle forze di Sharaa incita al sunnismo e proferisce insulti contro i drusi. La voce narrante passa in sottofondo rispetto al fragore delle armi. Un altro miliziano brandisce una spada. “Suwayda ora è libera”, afferma l’autore del video.
Video 4: “I drusi sono dei cani”. In questo altro video dal centro di Suwayda un capo militare agli ordini di Sharaa annuncia l’ingresso delle forze di Damasco nella città e la sconfitta dei “drusi cani fuorilegge” (كلاب الدروز خارج القانون).
Video 5: Le forbici come arma. In questo breve video, lo stesso gruppo di militari governativi ripresi mentre intonavano il mawàl sui baffi e gli sherwal, si mostrano in auto mentre l’autista brandisce un paio di forbici. L’atmosfera è quella di chi si prepara ad andare a una festa.